Come comportarsi nel caso si renda necessario lasciare un cane a casa da solo:
lasciare qualche luce accesa;
lasciare le porte interne aperte;
lasciare almeno due stanze a disposizione;
il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile;
non lasciare a disposizione oggetti con i quali possa procurarsi qualche lesione;
limitare l’accesso ai nascondigli troppo angusti, per evitare che si ferisca per entrarci;
lasciare liberi i soliti nascondigli (sotto il letto… ecc.);
lasciare a disposizione i suoi giochi e qualcosa da rosicchiare;
lasciare la ciotola dell’acqua (anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve);
a mezzanotte fare squillare il telefono, potrebbe distrarlo ed eventualmente calmarlo trattandosi di un suono conosciuto e rassicurante;
se possibile chiudere le ante o le tapparelle delle finestre per limitare i suoni; si potrebbe lasciare accesa la radio per attutire i rumori esterni.
Come comportarsi quando il cane è a casa con noi:
informare eventuali ospiti sugli atteggiamenti da tenere;
se ci sono bambini, è necessario istruirli opportunamente: non devono correre o sovra-eccitare il cane inutilmente. Non devono coccolarlo o toccarlo all’improvviso: un cane spaventato può reagire in maniera pericolosa. Il comportamento corretto per loro è ignorarlo!
lasciare le porte interne aperte: il suo giaciglio e i suoi nascondigli devono essere sempre ben raggiungibili;
impedire l’accesso ai nascondigli troppo angusti o pericolosi, per evitare che si ferisca per entrarci;
se si nasconde, non bisogna cercare di tirarlo fuori con la forza. Al massimo raggiungerlo e cercare di mantenere un comportamento che sia il più possibile rilassato e tranquillo; chiamarlo come si fa di solito: se non ubbidisce, significa che si sente più al sicuro dov’è, anche se lontano dal proprietario. Deve uscire di sua iniziativa, altrimenti meglio lasciarlo tranquillo e ignorarlo. Uscirà quando non sarà più spaventato;
non controllarlo spesso: non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e non deve credere che ciò che sta accadendo sia rivolto solo a lui;
a ogni botto, si consiglia di tenere un atteggiamento allegro, rendendo piacevole il contesto;
se dovesse urinare o defecare, non dare troppo peso e provvedere alla pulizia: non si deve in nessun modo farlo sentire in colpa per l’accaduto;
non costringerlo a stare accanto a noi e lasciarlo spaziare, deve riuscire a crearsi una situazione rassicurante;
se cerca il contatto, accettarlo ma non favorirlo;
non toccarlo all’improvviso, in particolare da dietro e se proprio necessario farlo, accertarsi che ci veda e che capisca le nostre intenzioni. Un cane spaventato può reagire in maniera anomala, anche con la persona di cui si fida di più;
se abbaia, ulula o guaisce, distrarlo, attirare la sua attenzione con un battito di mani o con una pallina o il suo gioco preferito;
se tenta di mordere o di distruggere oggetti, distrarlo con i suoi giochi, con un battito di mani;
fare attenzione ai toni della voce e non lasciare accese radio o televisione con volume troppo alto;
fare molta attenzione nel momento in cui si stappano le bottiglie;
attenzione ai balconi aperti: possono essere identificati come disperate vie di fuga!
se il cane conosce qualche tecnica o comando (“seduto”, “terra”, “resta”, “dai la zampa”, il riporto della pallina), cercare di farli eseguire nel momento in cui vi sembra si stia agitando senza rimproverarlo in caso non ubbidisca. Premiatelo con dei bocconcini.