Gli animali da compagnia

Breve sintesi sugli animali che rientrano in questa categoria.

Il significato di “Pet” (dall’inglese) è “animale da compagnia” ed è ormai entrato nell’uso comune per indicare tutti gli animali tenuti per affezione, escludendo pertanto gli animali selvatici e quelli allevati per la produzione di alimenti.

Gli animali domestici da compagnia per antonomasia sono considerati i cani ed i gatti, tuttavia sono considerati tali anche animali come conigli, furetti, maiali, ovini e caprini, piccoli roditori (gerbilli criceti, cincillà, ratti, topi, porcellini d’india), animali da compagnia aviarie (pappagalli, passeriformi e similari) e rettili (tartarughe, alligatori, coccodrilli, lucertole, serpenti).

Nella categoria rientrano anche alcuni animali acquatici (pesci, lumache d’acqua dolce o salata), anfibi (rane, salamandre) ed alcuni artropodi (tarantole, paguri).

Sono considerati animali da compagnia anche i cavalli, tanto che ogni quadrupede ha dalla nascita una carta d'identità che ne identifica la categoria da vita oppure il destino per la produzione di alimenti per l'uomo.