Segui alcune semplici regole prima di concludere affari con potenziali inserzionisti o persone interessate ai tuoi annunci:
1. Inserzioni gratuite o troppo allettanti
Le inserzioni di vendita ad un prezzo insolitamente basso per il tipo di annuncio o addirittura gratis potrebbero essere un segnale di attività sospetta; alcuni inserzionisti giocano con questo tipo di annunci per attirare potenziali interessati e successivamente chiedere costi aggiuntivi tipo “spese di sdoganamento” o di spedizione o ancora per ottenere particolari documenti di autorizzazione o di vaccinazione per gli animali trattati.
Diffida anche di risposte scritte con un italiano stentato o sgrammaticato: potrebbero essere un segnale di annuncio truffaldino.
Nel dubbio non effettuare alcun pagamento e segnalaci l’annuncio utilizzando l’apposita funzione nella scheda dalla quale hai effettuato il contatto.
2. Dubbi sulla legittimità dei contenuti degli annunci
Occorre tenere presente che alcune specie di animali sono tutelate da specifiche Convenzioni e Regolamenti (es. CITES), pertanto anche sul territorio nazionale è vietato importare, (ri)esportare, trasportare, vendere, esporre e detenere gli esemplari tutelati che siano sprovvisti di specifici permessi o comunque di una prova della loro origine legale. Specifiche sanzioni, anche di carattere penale, sono previste dalla legislazione nazionale in caso di violazioni di questi regolamenti.
Si rammenta che Petfocus non consente di inserire annunci dall’estero e si rivolge esclusivamente al mercato italiano, pertanto ogni richiesta proveniente dall’estero o che ha a che fare con pratiche che riguardano l’estero è espressamente vietata.
3. Inserzionisti poco trasparenti
Dove possibile accertati dell’identità dell’inserzionista e di come è registrato il suo profilo: spesso vengono utilizzati nomi fasulli o riportanti strani caratteri o diciture, anche nei campi ai link social. Controlla gli annunci pubblicati dallo stesso utente o controlla da quanto tempo è presente sul sito di annunci. Cerca in rete se gli stessi nomi, numeri di telefono o dati personali sono presenti su altri siti oppure segnalati per qualche motivo. per i contatti privilegia l’utilizzo di canali telematici o delle chat interne a petfocus.it.
4. Proteggi i tuoi dati personali
Evita di dare i tuoi dati personali prima di avere certezza sull’inserzionista. Dati sensibili o bancari possono essere il reale obiettivo dei truffatori. Una volta che hai valutato l’affidabilità dell’inserzionista o dell’inserzione, fornisci solo i dati essenziali per concludere la trattativa.
5. Usa la chat interna di Petfocus
Per i contatti privilegia l’utilizzo della chat interna oppure utilizza canali telematici affidabili e sicuri. Diffida di chi insiste di essere contattato al di fuori della nostra chat, su indirizzi mail diversi da quelli di profilo o tramite app di messaggistica. Le comunicazioni svolte all'interno della nostra piattaforma garantiscono una maggiore sicurezza.
6. Non gestiamo transazioni di pagamento relative agli annunci
Qualunque persona che fa riferimento a Petfocus come intermediario o si spaccia per collaboratore con lo scopo di ottenere informazioni o denaro non è in buona fede; noi NON pubblichiamo/gestiamo annunci per conto degli utenti e NON percepiamo utili in relazione alle trattative effettuate tra gli inserzionisti. Gli unici servizi offerti dalla piattaforma sono quelli attivabili attraverso la tua dashboard oppure riportati sulle pagine del sito ed indicati come servizi acquistabili.
7. Usa metodi di pagamento tracciabili e privilegia lo scambio a mano
Quando effettui i tuoi pagamenti, metodi come bonifici bancari (su conti NON all’estero) o transazioni con Paypal/Carte di credito permettono generalmente alle Forze dell’Ordine di identificare la persona in caso di truffa. Evita sempre metodi di pagamento non tracciati (anche per piccole somme) come carte ricaricabili, vaglia postali o metodi di trasferimento di denaro con circuiti Western Union e Moneygram, poiché in caso di truffa sarà quasi impossibile risalire al truffatore. I pagamenti in contante possono essere utilizzati se devi effettuare uno scambio a mano: in questo caso, prima di pagare puoi sempre verificare di persona che ciò che stai per acquistare corrisponda effettivamente alle caratteristiche descritte nell'annuncio.
Per gli inserzionisti, diffida assolutamente di chi chiede di recarti allo sportello Bancomat per ricevere i pagamenti, perché così facendo il finto acquirente si farà accreditare l'importo invece di pagarti.